lunedì 25 novembre 2013

Spazio riservato... Gara di Morra... Vietato occupare!

Girovagando sulle innumerevoli stradicciole che attraversano i colli del pesarese, mi sono imbattuto in questo inconsueto cartello.


Le poche righe sono chiare e coincise, qui si gioca ancora alla morra! Un antichissimo gioco di mani e numeri ormai scomparso lungo la "moderna" costa marchigiana ma che sopravvive ancora nell'entroterra, praticato persino dalle nuove generazioni.
In quel di Borgo Pace mi è capitato di assistere a diverse gare di morra, sono rimasto molto colpito dall'agonismo dei giocatori che a volte sfocia in urla invereconde e gesti intimidatori. A detta di alcuni, gli "atleti" gareggiano meglio se prima dell'incontro si "dopano" con qualche bicchiere di vino... sarà ma personalmente ho già grossi problemi a ragionar di numeri da sobrio, figurarsi ubriaco.

Vi propongo questo video, diviso in due parti, le immagini risalgono al Campionato Nazionale di Morra Figest (Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali) del 2008, oltre alle pittoresche gare viene spiegato in maniera molto esauriente che cos'è il gioco della morra.



Consiglio anche questo link: Giocodellamorra.it.

7 commenti:

  1. Ma guarda un po`! Non lo conoscevo! È simile a quello che noi chiamiamo qui "forbici, carta o roccia"! (Non so se essista là) Consiste in presentare le mani come pietra (pugno), carta (mano aperta) o forbici (dita in V). Forbici batte carta (perché la taglia), carta batte sasso (perché l`avvolge) e pietra batte forbici (perché la distrugge)! Ogni giorno imparo cose nuove! Grazie, molto interessante! E abbraccio amico.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il gioco che tu chiami "forbici, carta, roccia" in Italia è conosciuto come Morra Cinese.
      Fa piacere averti fatto conoscere l'antico gioco della morra, pensaci, con tutta probabilità veniva praticato anche dai tuoi avi italiani.
      A presto cara Patzy!

      Elimina
  2. ci gioco sempre con Einstein brain trainer, quindi è un gioco serio, il cartello intimidatorio ci sta proprio! :D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Michi. La morra è un ottimo allenamento per la mente... ma mentre giochi non ti metterai mica ad urlare contro il povero Einstein? ; )

      Elimina
    2. naaa, a parte per i giochi di matematica, materia in cui notoriamente non ho mai brillato molto :D

      Elimina
  3. Bellissimo quel pezzo di cartone usato e poi riconvertito in cartello. Racconta da solo l'essenza di quel gioco: popolare ed economico, non ha bisogno di strutture e materiali ma solo di 10 dita per ogni coppia di giocatori e una voce forte, e lo puoi fare ovunque.
    Bravo Barba per averlo fotografato. Sai, ricordo che la morra si giocava nei bar, nelle vie e nelle piazze durante le feste padronali e, spesso, nei matrimoni. Da piccolo me ne tenevo alla larga a causa delle voci concitate e delle "cagnare" che normalmente esplodevano. Da grandicello, però, era lo sport preferito della nostra classe tra una lezione e l'altra e durante la ricreazione. Il divertimento era nel cercare di gridare...piano, pena l'intervento del bidello, e nel simulare più liti possibili. Che ricordi! Grazie.


    RispondiElimina
    Risposte
    1. Come sono cambiati i tempi... la prima volta che ho visto giocare alla morra dal vivo avevo poco più di vent'anni.
      Grazie a te Leo e ai tuoi ricordi.

      Elimina