venerdì 17 dicembre 2010

Neve…Neve…Neve!!!

Il bello della neve è che ha il dono di ovattare ogni cosa, riesce a rallentare la frenetica vita di ognuno di noi, tutto ritorna a misura d’uomo, sembra di vivere in un mondo più delicato e quieto a dispetto della realtà.
Camminare è un altro grande beneficio della neve… si torna a passeggiare! e per chi ne sente il bisogno da anche la possibilità di trovare un posto silenzioso a due passi dalla cosiddetta società dove far tuonare i propri pensieri solitari.

Proprio qui dove abito, sono ormai cinque giorni  che la gente è alle prese con la neve…tra una tormenta e l’altra ho deciso di prima mattina d’andarmene a spasso per le campagne della medio - bassa val Metauro(PU), nei territori comunali di Cartoceto e Mombaroccio, un viaggio di dieci chilometri solo io, i miei pensieri e l’inverno.

Qualche immagine di questa “bianca passeggiata”:

 I campi diventano deserti bianchi!
 La campagna marchigiana si sveglia sotto la neve.
 Il laghetto di campagna.
 Gli alberi si specchiano sulle fredde acque del lago.
 La fattoria innevata.
 Neve on the country road!
 Sulla strada ai piedi di Montegiano e del Beato Sante.
 La valle del rio Secco.
Cespuglio sulla rupe innevata.
La strada si insinua tra neve e rupi.
 Cumuli di legna sotto cumuli di neve.

martedì 14 dicembre 2010

Una sera al Balì

Il Balì come è chiamato dagl’abitanti dei dintorni è una villa stupenda rimessa a lustro da pochi anni per ospitare un museo, personalmente la parte migliore di questo luogo è il lungo viale stretto tra le fila dei vecchi cipressi. Proprio nella sera la stradina assieme alla villa, prendono un alone di magia da cui è difficile non rimanerne ammaliati…un posto da mille e una notte; foto per credere!

 La sera attorno ai giardini del Balì.
La villa nel viale.
Luna sui cipressi.
Il viale di cipressi saluta la notte.


Qualche informazione:

La villa del Balì è un antica residenza signorile edificata accanto ad una cappella dedicata a San Martino, dal 1165 appartenne ai vescovi di Fano ed è probabile che fosse una sede dei cavalieri templari. Nel 1399 la nobile famiglia fanese dei Negusanti entrò in possesso del luogo costruendovi una residenza di campagna predisposta allo studio della volta celeste. Nel 1677 i conti Marcolini acquisirono la residenza ampliandola e fornendogli i lineamenti settecenteschi che la caratterizzano. Da quest’ultimi deriva il nome attuale della residenza in quanto uno dei nobil uomini della famiglia divenne Gran Priore Balì dell’ordine di Santo Stefano Papa Martire. Dopo essere ritornato in mani ecclesiastiche nel 1944 divenne proprietà del comune di Fano mentre oggi è in concessione a quello di Saltara.
Attualmente la villa del Balì è sede di un museo scientifico interattivo, dispone in oltre di un osservatorio planetario e si attende l’apertura dell’enigmatica cripta.

venerdì 10 dicembre 2010

Si avvicina Natale

Sono passati ormai due giorni dalla festività dell’Immacolata Concezione di Maria, spero abbiate addobbato le vostre case… c’è chi preferisce l’albero, c’è chi non si stancherebbe mai dal suo presepe “versione Betlemme in scala 1:100”, oppure come me, c’è chi preferisce vedere gli altri addobbare casa e gode alla vista di una stupenda piazza adornata per il Natale…

Proprio in questo modo voglio entrare nel vero clima natalizio, mostrandovi la suggestiva piazza del Pino a Borgo Pace (PU), veramente un bel posto dove scambiarsi gli auguri!


mercoledì 1 dicembre 2010

Via Piana di Urbino

Via Piana è una sperduta località del comune di Urbino. L'abitato si perde su di un piatto crinale che si distacca dai monti delle Cesane verso la valle del fiume Foglia.
 

Non conosco la storia di questi luoghi ma sin dalla prima volta che vi arrivai, sono rimasto colpito dall'ameno paesaggio rurale che grazie alla lontananza da comode vie di accesso è pressoché intatto.
Probabilmente poco o nulla è cambiato dall'epoca dei coloni; tutto ciò è frutto del loro sudore, delle loro braccia, per rendere la natura feconda nutrice dei loro figli. Ed è magnifico!

Una delle viste panoramiche da Via Piana.
La solitaria quercia che sfida gli elementi.
Presso la pieve di Via Piana.
La Pieve di Sant'Apollinare in Via Piana.
Quercia sui verdeggianti prati.