mercoledì 22 febbraio 2012

Nevone 2012 - Torricella

Continua il mio piccolo "reportage" sulla storica nevicata appena abbattutasi sul versante adriatico della penisola.

Come è mia consuetudine ogni volta che inizia a nevicare vago con l'auto alla ricerca di un luogo incantevole dove rifarmi gli occhi.
Il due febbraio, al secondo giorno di neve, con le strade ancora piuttosto pulite, mi sono diretto verso il grazioso borgo medievale di Torricella nella parte meridionale del comune di Fossombrone (PU), nella valle del Tarugo. Lasciata l'auto nel vicino villaggio di Cartoceto di Pergola, m'inoltro nella stretta via imbiancata dalla neve che conduce al borgo. L'intatto paesaggio rurale, in una silente atmosfera invernale, mi faceva tornare alla mente i discorsi della nonna sulle nevicate da lei vissute in queste che oggi sono considerate dai più lande sperdute. Il manto nevoso divenuto sempre più alto, ai piedi del borgo rende la strada impraticabile senza parlare degl'alberi caduti, la Torricella è semisolata sin dalle prime nevi! L'antico borgo lo trovo immobile, ammantato nella bufera, i vicoli  sepolti, le porte ostruite, lo percorro faticosamente con i piedi che affondano sulla neve fin sopra alle ginocchia e come sono arrivato mi allontano lentamente in un turbinio di pesanti fiocchi di neve.

A voi le foto...

Un colle imbiancato che veglia sulla strada per Torricela.
Una cappella votiva adiacente a una vecchia abitazione; nonostante siano le prime nevicate di quest'ondata di freddo qui il manto nevoso inizia ad essere notevole.
La campagna di Torricella nel bianco silenzioso inverno.
Vecchio casolare affacciato sulla strada.
Antico rudere affronta l'ennesima nevicata .
Tra bianchi campi e boschi innevati.
La strada in prossimità della Torricella.
Edicola votiva su bivio per Torricella sommersa dalla neve.
Particolare dell'immagine sacra coperta dalla neve.
Il borgo medievale di Torricella visto dalla strada sottostante.
Il tombolino, l'antica casa torre che veglia sul passaggio al borgo.
Il ponte sotto il borgo di Torricella, la neve non è poca come può sembrare.
Uno dei diversi punti ostruiti da alberi caduti intorno a Torricella.
L'accesso al borgo ricoperto di neve, in fondo la chiesa di San Nicolò.
Il tombolino visto dall'alto e dietro.
Una via del borgo ricoperta dalla neve e pensare che era solo il secondo giorno di grande gelo!
Particolare sulla porta ostruita dalla neve.
Sulle viuzze innevate.
Il lavatoio sotto una bella cappa di neve.
Il colle della torre in una strana aura bianca.
Sulla via del ritorno, la valle nel bel mezzo di una paurosa tormenta.
Colle innevato attorno a Torricella.
Legnaia nella neve.
La torre del borgo nella neve.
La chiesa di Torricella incorniciata da neve e rami.
Altra cornice naturale nella campagna innevata di Torricella a ricordo del nevone 2012.

Guarda dove si trova Torricella.

venerdì 17 febbraio 2012

Nevone 2012 - Tra Lucrezia e Calcinelli

Le straordinarie nevicate di quest'inverno passeranno alla storia, questo è certo; c'è chi paragona l'evento a quello dell' 1985, altri lo associano al nevone del 1956, alcuni addirittura rievocano le tormente del 1929. La verità forse è che nemmeno gli anziani ricordano nevicate così imponenti e violente.
Comunque sia, questo straordinario evento atmosferico ci ha tenuti occupati per gran parte di questi giorni; soprattutto con la pala!

Le massicce nevicate mi hanno dato l'opportunità di girovagare molto tra la media val Metauro e le colline circostanti. Come tanti altri ho riscoperto la spiccata capacità motoria degl'arti inferiori.
In questi continui spostamenti a piedi ho avuto la possibilità di scattare diverse foto tra Calcinelli e Lucrezia, i due miei paesi che vestiti di bianco acquisiscono un aspetto decisamente migliore.

Qui di seguito gli scatti delle due località e i loro immediati dintorni.

Sabato 4 febbraio a Lucrezia in via della Repubblica all'incrocio del conad.
Sempre a Lucrezia lo stesso giorno in via Flaminia.
I primi accumuli di neve sui tetti delle case, quanti se ne sono visti di molto più grandi in questi giorni.
Campagne fuori Lucrezia, via Croce levata, lunedì 6 Febbraio. 
Tra Lucrezia e Calcinelli, martedì 7 Febbraio all'ingresso di via Gambarelli. 
Casolare ai Gambarelli.
 La vista su Montemaggiore al Metauro.
Via Gambarelli ricoperta da ghiaccio e neve.
Campi innevati ai Gambarelli.
Finalmente un colore caldo!
La periferia di Calcinelli si fa strada sull'altipiano dei Gambarelli.
A Calcinelli, via Gobetti, domenica 5 Febbraio, l'ingresso al campetto nel quartiere Postavecchia.
 Il centro sociale difronte al campo.
Tutti a scivolare sulla neve nel parco di Calcinelli.

Ora le foto notturne delle mie passeggiate in mezzo alla bufere, come un lupo mannaro!... scherzo, la verità è che rimango sempre affascinato dal chiarore diffuso dalla neve nella notte.

La notte tra il 4 e 5 febbraio a Lucrezia, via Casello.
Via De Amicis.
Via della repubblica, davanti al conad.
Via San Paolo.
Al parco.
 Via della stazione e i suoi alberi.
 La circonvallazione Kennedy.
 La via Flaminia ai bordi di Lucrezia.
Le luci di Calcinelli viste da via Gambarelli.
 Si scende dai Gambarelli a Calcinelli attraverso via Travicelli.
 Via Gobetti.
Sempre in via Gobetti, al centro sociale.
Sempre in via Gobetti, a Calcinelli, c'è qualcuno che non riuscendo ad avere un bianco Natale addobba la casa quando nevica!

 A presto con altre foto di questo "Nevone 2012".

Gaurda dove si trovano Lucrezia e Calcinelli.