domenica 23 gennaio 2011

Oltre la Nebbia

In questo mese il centro-nord Italia è stato letteralmente invaso dalla nebbia, pure la costa e le valli del centro sono rimaste sotto un velo grigio per quasi due settimane e dire che la mia cara Val Metauro ha ben poco in comune con la Pianura Padana.
La scorsa domenica mattina me ne sono andato nella campagna di Montegiano (PU) a due passi dal convento del Beato Sante e finalmente dopo giorni interi di grigiume sono sbucato fuori e come direbbe qualcuno...Ho visto la luce!
La visuale che si presentava era eccezionale mi pareva di trovarmi nella pubblicità de Lavazza, non ci credete e allora guardate le foto.

 Sembra o non sembra di stare sul set della celebre marca di caffè, mancano solo Bonolis e Laurenti.
E come per magia appare anche una chiesa che fa capolino tra la nebbia...la pieve di Cartoceto probabilmente.
Le colline ondeggiano sulla nebbia come tronchi alla deriva sull'acqua, sullo sfondo il Monte San Vicino (AN).

Guarda dove si trova Montegiano.

giovedì 20 gennaio 2011

Tramonto al Castello di Pietralata

Qualche sera fa approfittando dell'assenza di nebbia che fino a ieri ammorbava mezza penisola, mi sono involato alla ricerca di un bel posto da dove poter ammirare un bel tramonto. La scelta è caduta su questa sperduta località, Castello di Pietralata nella riserva naturale della Gola del Furlo, si tratta solo di qualche vecchia casa in pietra, i resti di un castello risalente all'XI secolo, una chiesetta ed un abitazione ancora oggi in piedi, quest'ulmia ora è un chiosco aperto durante la bella stagione. Questi ruderi sono arroccati su uno sperone roccioso alle pendi del monte Pietralata da dove si gode una vista eccezionale che va dal monte Catria a sud ed il monte Carpegna a nord, insomma tutto il tratto dell'appennino pesarese. Proprio sullo sfondo di queste montagne i miei occhi hanno potuto godere di un tramonto bellissimo uno di quelli che mettono in pace l'anima e far dimenticare ogni questione materiale della propria esistenza anche se per pochi istanti purtroppo.

Ecco alcune foto...
 Il Castello di Pietralata visto dal basso.
 La facciata della chiesetta dedicata alla trinità.
 Il retro della chiesa, spero si possa notare in basso il piccolo lavatoio.
Il campanile...senza campane.
 Un particolare della canonica.
 Quello che rimane delle imponenti mura castellane.
 Guarda un pò...una vecchia mietitrebbia.
Tramonto dal tetto.
Il panorama verso il Sasso Simone con la sua caratteristica forma tagliata a sinistra ed il monte Carpegna a destra.
 Il tramonto vero il monte Nerone.
 Un particolare del tramonto.
Il monte Petrano sullo sfondo e sotto il paese di Acqualagna.

Guarda dove si trova il Castello di Pietralata.

giovedì 6 gennaio 2011

Sant'Andrea di Suasa

Salve a tutti...buon Epifania e sia pure con diversi giorni di ritardo vi faccio tanti auguri di un felice e migliore anno nuovo!

Con l'approssimarsi del giorno di Sant'Antonio (17 Gennaio) si entra nel tradizionale periodo in cui si fa la festa al maiale, l'animale che per eccellenza fa parte dell'iconografia del santo. Proprio per questo è doveroso parlare del borgo di Sant'Andrea di Suasa, frazione di Mondavio (PU), sita su di un colle sovrastante la valle del fiume Cesano.
In questo piccolo paese si onora il protettore degli animali e chi di essi vive con la Festa del Nino, una sagra del maiale con ogni tipo di pietanza a base di suino e tanto altro!

Oltre che per la festa il borgo merita senz'altro di essere visitato, una passeggiata per i vicoli e le mura può offrire degli ottimi scorci da dove i pensieri possono raggiungere mete lontanissime.
Foto per credere:


 L'unico accesso al borgo, si notano la torre civica proprio sulla porta e le case sorte a ridosso delle mura difensive.
 La porta d'accesso all'antico borgo di Sant'Andrea di Suasa un tempo anche sede del comune.
Stemma della famiglia Della Rovere sul portale d'ingresso.
 Veduta delle case costruite sulle mura difensive del paese.
 Vista della torre civica dal giro delle mura di ponente.
 Un angolo meraviglioso del paese.
 Scorcio della chiesa parrocchiale di Sant'Andrea di Suasa.
 Altro scorcio dal giro delle mura di levante.
Il monumento degli abitanti di Sant'Andrea al loro animale preferito... il maiale.
Ed eccoci alla festa del Nino in attesa che le braciole siano pronte.

Qualche nota su Sant'Andrea di Suasa:
L'origine del 'abitato viene storicamente fatta risalire al V sec. d.C., dopo che Alarico re dei Visigoti distrusse la città romana di Suasa nella valle del Cesano. Gli abitanti scampati alle razzie dei barbari si rifugiarono sulle colline fondando Sant'Andrea ma anche Mondavio, San Lorenzo in Campo, Castelleone di Suasa, Corinaldo e Orciano. Il primo documento storico però risale solamente al 1193 epoca in cui il villaggio era sotto l'amministrazione dei frati Benedettini dell'abbazia di San Lorenzo in Campo. Successivamente Sant'Andrea fu  possesso della città di Fano per poi passare al vicariato di Mondavio e quindi al dominio della famiglia Della Rovere e del ducato di Urbino fino all'annessione di quest'ultimo nello Stato Pontificio. Il borgo mantenne un certo grado di autonomia fino al 1865 quando fu appodiato al comune di Mondavio.

Guarda dove si trova Sant'Andrea di Suasa