domenica 22 luglio 2012

Da Pieia a Fondarca fino alle risorgive del Torrente Giordano

Nel versante meridionale del Monte Nerone a pochi passi dalla frazione di Pieia, nel comune di Cagli (PU), si trova uno dei monumenti della natura tra i più belli e misconosciuti dell'appennino Umbro-Marchigiano: Fondarca! Si tratta di un alto arco di pietra, ciò che resta della volta di una grande grotta ora anfiteatro naturale di straordinaria bellezza. Luogo molto frequentato da speleologici e rocciatori meriterebbe la visita di tanti, semplici, amanti della natura.

Proseguiamo con le foto...

Nel cammino verso Fondarca non posso fermarmi ad ammirare il grazioso villaggio di Pieia, un luogo in cui il tempo sembra essersi dilatato o forse sta solamente scorrendo in modo del tutto differente dal resto del mondo!
Lo sforzo per raggiungere l'arco è minimo, 10'-15' e già si stagliano davanti agl'occhi le alte pareti di calcare. La vegetazione nasconde a prima vista la spettacolare conformazione rocciosa quasi ne fosse gelosa.
Nel frattempo ficco il naso in queste grotte minori.
Ed ecco... Fondarca uscire dalla vegetazione in tutta la sua imponente mole.
L'arco in tutta la sua altezza!
Visto da sotto... alla soglia d'ingresso.
Il grande anfiteatro che si trova oltre l'arco e poi...
L'occhio cade su quest'altro passaggio verso l'esterno.
Ma intanto un'occhiata all'arco, una cornice alla montagna che sovrasta Pieia, il borgo è sempre in vista.
Affascinante uscita di servizio, cosa si celerà oltre?
Mentre mi faccio questa domanda non posso che guardare nuovamente questa meraviglia naturale. Dalle forme allungate ed anche un poco sinuose dell'anfiteatro, si può intuire come in tempi remoti questa sia stata una grotta dove un'impetuoso torrente scavava un varco per uscire dalle viscere della montagna.
Mi avvicino verso l'uscita tra grandi pietre e un vecchio muretto a secco.
La visuale da un arco all'altro.
Finalmente riesco a staccare gli occhi da Fondarca e mi metto a scrutare l'orizzonte verso la valle del Torrente Giordano che nasce proprio da queste pareti.
L'anfiteatro visto da sopra l'arco.
Pieia e la piccola valle retrostante vista dall'arco di Fondarca.
Mentre faccio questo giro nella parte alta di Fondarca sento un rumore, uno scroscio continuo, alzo lo sguardo e noto questa parete trasudante acqua... non posso fare a meno di avvicinarmi.
Ed ecco a cosa era dovuto lo scroscio, protuberanze verdeggianti fanno da soffione e l'acqua scende come in doccia. Che siano le risorgive del Torrente Giordano?
Questa è l'ultima mia scoperta prima di ritornarmene nel mondo reale, dove il tempo scorre inesorabile e veloce.   

Dai un'occhiata a dove si trova il villaggio di Pieia la mitica Fondarca e le risorgive del Torrente Giordano.

6 commenti:

  1. Complimenti per il Bellissimo Blog.Buona Montagna e Felice Vita da Dorino.Ciao

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  2. Buongiorno,
    sono un'abitante del borgo di Pieia e ti voglio ringraziare per questo tuo articolo, un vero e proprio foto racconto completo e gradevole!

    A questo proposito vorrei invitarti a visitare il sito web che ho realizzato per raccontare la storia di questo paese e del suo arco di pietra.

    www.pieiafondarca.it

    Grazie ancora e... alla prossima escursione!

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    1. Ciao Federica, mi fanno particolarmente piacere i tuoi complimenti. Vivi in un borgo stupendo, mi ha molto colpito durante la visita.

      Grazie mille per l'invito e la segnalazione del tuo sito...
      A presto!

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  3. Buongiorno,
    le scrivo dalla Iter Edizioni, potrei avere un suo indirizzo mail per contattarla direttamente?
    La ringrazio cordiali saluti

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  4. Eventualmente potrebbe inviarci i suoi contatti alla mail redazione@iteredizioni.it?
    La ringrazio nuovamente

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