Una grigia domenica di dicembre, la nebbia del mattino ha allentato la morsa su Senigallia ma sul finir del giorno si ripresenterà ancora più fitta ed impenetrabile. Il grosso della gente è a far shopping e un po di struscio lungo le vie del centro addobbate a festa. Io e la mia ragazza, prima di andare a mischiarci tra la folla, preferiamo passeggiare tra il porto-canale ed il lungomare dove domina un'aria immobile e malinconica.
Dal molo scorgiamo la celebre Rotonda a Mare, l'ancor più nota spiaggia di velluto ora è affollata solo dai gabbiani e d'alcuni passanti.
Qualche passo sul lungomare che stranamente è ancora piuttosto frequentato e ben presto raggiungiamo la rotonda. L'edificio che pare isolarsi e confondersi nel grigio di cielo e mare è ovviamente chiuso e transennato; solo e malinconico come questa giornata.
Guarda dove si trova Senigallia e la sua spiaggia di velluto.
Mi hai fatto venire in mente una vacanza estiva di quando ero bambino con la mia famiglia... ricordo benissimo quella "spiaggia di velluto" che tanto mi decantava mio padre prima di partire e che poi ,ricordo, si rivelò davvero piacevolmente tale e quella rotonda in cui, allora, si ascoltavano le canzoni nel juke-box. Ciao!
RispondiEliminaBellissimi ricordi... posso immaginare, da bambini tutto è bello.
EliminaGrazie Marco!
A condividere quei posti c'ero anche io e devo dire che il silenzio,la tranquillità,il vento quasi a voler accarezzarci il viso e il rumore del mare che portano queste giornate un po malinconiche all essere rilassanti...
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