Monto la tenda ed è quasi notte, la nebbia cala sempre più sulla foresta, intimorito da questa atmosfera così pesante e sempre in preda ai "deliri" mentali del cittadino, mi ritiro dentro al mio guscio chiudendo tutto il resto fuori. La nottata passa abbastanza bene tra gocce di condensa in viso e qualche brivido sulla schiena mentre versi di rapaci scandivano le ore.
Essendo andato a letto quasi con i polli, mi risveglio che ancora non è giorno, fuori dalla tenda noto i primi segni dell'alba, l'aria frizzante infonde energia. I tristi e ombrosi pensieri sono spariti nella notte ed ora mi sento rinnovato come il nuovo giorno che sta per nascere.
Il mio campo diventa una piattaforma d'eccezione per ammirare l'alba sulla foresta, la luce squarcia inesorabile le tenebre mentre la foschia della notte, ridotta a banchi, scorre veloce e sinuosa verso valle.
Eccovi una sequenza di foto della bellissima alba che ho ritrovato al mio risveglio nelle Cesane... è bello iniziare la giornata cosi!
Dai tenui colori del primo albeggiare, con la foschia ancora presente...
A un cielo sempre più chiaro e limpido...
Mentre i raggi del sole iniziano ad incendiare l'aria...
Sempre di più!
Guarda dove si trova la foresta delle Cesane!
Collegamenti:
Due giorni alle Cesane (I°Parte);
Due giorni alle Cesane (III°Parte).
Vero spirito "selvaggio"!
RispondiEliminaCiao Roberto