Il mandorlo spicca anche agl'occhi più distratti per l'esplosioni di fiori, candidi come neve o sfumati d'un morbido rosa. Soffermarsi sotto i suoi rami, sentire il profumo dei fiori, il ronzio dei primi insetti è come fare un salto diretto nella primavera.
Proprio per la sua precocità, la fragile e ineguagliabile bellezza dei suoi petali in un periodo dell'anno così desolante, il mandorlo è considerato dalle culture dell'antico medioriente che per prime lo coltivarono, come quella ebraica, un simbolo di promessa, di redenzione da parte di Dio il quale non abbandona i suoi figli.
Nella bibbia la pianta viene citata diverse volte ma il passo che meglio spiega la sua importanza nella cultura giudaica è Geremia 1:11,12 Mi fu rivolta questa parola del Signore: "Che cosa vedi, Geremia?". Risposi: "Vedo un ramo di mandorlo". Il Signore soggiunse: "Hai visto bene, poiché io vigilo sulla mia parola per realizzarla".
Qualche foto.
Ghirlande di fiori adornano i campi.
Particolare del fiore di mandorlo.
Mandorli in fiore contro una natura desolante.
Un grande mandorlo fa sfoggio di se.
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